-
1 give
I 1. [gɪv]1) (hand over) dare [object, money, prize, hand]; offrire [present, drink, sandwich]to give sb. sth. to give sth. to sb. dare qcs. a qcn.; (politely, as gift) offrire qcs. a qcn.; how much will you give me for it? quanto mi dai per questo? what wouldn't I give for...! — che cosa non darei per...!
to give sb. [sth.] to give [sth.] to sb. fare venire a qcn. [headache, nightmares]; attaccare o trasmettere a qcn. [ disease]; to give sb. pleasure — dare o fare piacere a qcn
3) (provide, produce) dare [milk, flavour, result, answer, sum]; fornire [heat, nutrient]to give sb. time — dare o concedere tempo a qcn.
to give sb. enough room — dare o lasciare a qcn. spazio sufficiente
it's original, I'll give you that — è originale, te lo concedo
5) med.to give sb. sth. to give sth. to sb. — dare qcs. a qcn. [treatment, medicine]; trapiantare qcs. a qcn. [ organ]; mettere qcs. a qcn. [ pacemaker]; fare qcs. a qcn. [injection, massage]
6) (communicate) dare [advice, information]7) tel.to give sb. sth. — passare a qcn. [number, department]
2.give me the sales manager, please — mi passi il direttore commerciale, per favore
1) (contribute) dare, donare"please give generously" — "donate con generosità"
3) (yield) [person, side] cedere•- give in- give off- give out- give up- give way••don't give me that! — colloq. non cercare di darmela a bere!
give or take an inch (or two) — centimetro più, centimetro meno
if this is the big city, give me a village every time — colloq. se questa è la grande città, preferisco mille volte i paesini
"I give you the bride and groom!" — = formula che si usa al termine di un discorso per brindare agli sposi
I'll give you something to complain about! — colloq. te la do io una ragione per lamentarti!
to give it all one's got — colloq. metterci l'anima
to give sb. what for — colloq. dare a qcn. una lavata di capo
II [gɪv]what gives? — colloq. che cosa succede?
nome elasticità f.* * *(to dismiss (someone) or to be dismissed (usually from a job): He got the boot for always being late.) licenziare; essere licenziato* * *give /gɪv/n. [u]3 cedevolezza; elasticità: The give of this material is excellent, questo materiale ha un'ottima elasticità.♦ (to) give /gɪv/A v. t.1 dare; donare; regalare; consegnare; fruttare, rendere; concedere; accordare; elargire; emettere; assegnare; attribuire: They gave the singer some flowers, diedero dei fiori alla cantante; I gave it to him, glielo diedi; (telef.) Give me the Fire Brigade, mi dia i pompieri!; to give (sb.) one's word, dare la propria parola (a q.); to give the all-clear, dare il segnale di via libera; to give a cry, dare un grido; to give no sign of life, non dare segno di vita; They gave a concert, diedero un concerto; to give a sigh, emettere (o mandare) un sospiro NOTA D'USO: - to give o to get?-; I gave him a scarf for Christmas, gli ho regalato una sciarpa per Natale3 porgere; offrire; portare; trasmettere: Give my regards to your mother, porgi (o porta) i miei saluti a tua madre; (comm.) to give a discount, offrire (o fare) uno sconto5 fare: to give sb. 's name, fare il nome di q.; menzionare q.; The doctor gave the patient an injection, il dottore ha fatto un'iniezione al paziente6 dare; rappresentare; rendere ( artisticamente): to give a play, dare una commedia; rappresentare un dramma9 ( di un orologio, uno strumento) segnare: My watch doesn't give the right time, il mio orologio non segna l'ora giusta10 (med., fam.) attaccare, trasmettere ( una malattia): The little girl has given me her cold, la bambina mi ha attaccato il raffreddore11 proporre un brindisi a (q.): Gentlemen, I give you the chairman, signori, propongo di brindare al presidenteB v. i.2 cedere; piegarsi; essere cedevole; essere elastico: The floor gave under their weight, il pavimento cedette sotto il loro peso5 (fam.) accadere; succedere: What gives?, che succede?● to give oneself airs, darsi delle arie □ to give and take, fare concessioni reciproche; fare un compromesso □ to give birth to, dare alla luce, mettere al mondo ( anche fig.); dare origine a, essere la patria di: New Orleans gave birth to jazz, New Orleans fu la patria del jazz □ (pop.) to give sb. a bit of one's mind, dire a q. il fatto suo; dirne quattro a q. □ (leg.) to give the case (o to give it) for sb., pronunciarsi in favore di q. □ to give chase, dare la caccia □ to give ear, ascoltare; prestare orecchio □ to give an eye to, dare un'occhiata a; badare a □ to give ground, cedere terreno; ritirarsi; ripiegare; ( di prezzi, ecc.) cedere, segnare una flessione □ to give sb. a hand, dare una mano a q.; ( anche) applaudire (q.) □ ( slang volg.) to give sb. head, fare un pompino a q. (volg.) □ to give heed to, fare attenzione a (qc.); dare retta a (q.) □ (fam., arc.) to give it to sb. ( spesso: to give it to sb. hot), dare una (bella) lavata di capo a q.; punire q. (spec. un bambino) □ to give one's name, dare il (proprio) nome; declinare le generalità □ to give oneself, darsi, dedicarsi (a qc.): She gave herself to the study of palaeontology, si diede allo studio della paleontologia □ give or take, più o meno; all'incirca: It will take two hours, give or take a few minutes, ci vorranno due ore, minuto più minuto meno □ (telef.) to give sb. a ring, dare un colpo di telefono a q. □ to give rise to, dare origine a; cagionare; causare □ (fam.) to give sb. the sack, licenziare q.; mandar via q. □ ( slang) to give sb. the slip, sfuggire a q. ( una persona sgradita, ecc.); seminare q. ( un inseguitore, ecc.) □ to give the time of day, (fig.) rivolgere la parola: He wouldn't even give me the time of day, non volle neanche rivolgermi la parola □ to give thought to, pensare a, riflettere su; curarsi di: He gives no thought to his mother's feelings, non si cura dei sentimenti di sua madre □ to give tongue to, esprimere, manifestare □ to give vent to, sfogare; dare sfogo a □ to give voice to, esprimere ( opinioni, ecc.) □ to give way, cedere, rompersi, spezzarsi; cedere terreno, ritirarsi, ripiegare; abbandonarsi, lasciarsi andare ( a un sentimento); cedere il passo (a qc. di nuovo); ( anche autom.) dare la precedenza: The bridge gave way, il ponte si è spezzato □ (fam.) to give sb. what for, darle a q.; picchiare q.; sgridare q. □ to give weight to, avvalorare ( un fatto, una previsione); rafforzare ( una richiesta, ecc.); integrare ( una domanda).* * *I 1. [gɪv]1) (hand over) dare [object, money, prize, hand]; offrire [present, drink, sandwich]to give sb. sth. to give sth. to sb. dare qcs. a qcn.; (politely, as gift) offrire qcs. a qcn.; how much will you give me for it? quanto mi dai per questo? what wouldn't I give for...! — che cosa non darei per...!
to give sb. [sth.] to give [sth.] to sb. fare venire a qcn. [headache, nightmares]; attaccare o trasmettere a qcn. [ disease]; to give sb. pleasure — dare o fare piacere a qcn
3) (provide, produce) dare [milk, flavour, result, answer, sum]; fornire [heat, nutrient]to give sb. time — dare o concedere tempo a qcn.
to give sb. enough room — dare o lasciare a qcn. spazio sufficiente
it's original, I'll give you that — è originale, te lo concedo
5) med.to give sb. sth. to give sth. to sb. — dare qcs. a qcn. [treatment, medicine]; trapiantare qcs. a qcn. [ organ]; mettere qcs. a qcn. [ pacemaker]; fare qcs. a qcn. [injection, massage]
6) (communicate) dare [advice, information]7) tel.to give sb. sth. — passare a qcn. [number, department]
2.give me the sales manager, please — mi passi il direttore commerciale, per favore
1) (contribute) dare, donare"please give generously" — "donate con generosità"
3) (yield) [person, side] cedere•- give in- give off- give out- give up- give way••don't give me that! — colloq. non cercare di darmela a bere!
give or take an inch (or two) — centimetro più, centimetro meno
if this is the big city, give me a village every time — colloq. se questa è la grande città, preferisco mille volte i paesini
"I give you the bride and groom!" — = formula che si usa al termine di un discorso per brindare agli sposi
I'll give you something to complain about! — colloq. te la do io una ragione per lamentarti!
to give it all one's got — colloq. metterci l'anima
to give sb. what for — colloq. dare a qcn. una lavata di capo
II [gɪv]what gives? — colloq. che cosa succede?
nome elasticità f. -
2 пропустить
1) ( дать дорогу) lasciar passare2) ( дать войти) lasciar entrare, far entrare••3) ( профильтровать) filtrare, passare4) ( разрешить к напечатанию) autorizzare, dare il benestare5) ( обслужить) servire6) ( выпить) bere7) (опустить, выбросить) saltare, tralasciare8) ( не явиться) saltare, non presentarsi9) (дать пройти, упустить) lasciarsi scappare [sfuggire], mancare10) (не заметить, прозевать) non accorgersi, non notare, lasciarsi sfuggire11) ( обработать) passare, lavorare12) ( дать рассмотреть) sottoporreпропустить законопроект через парламентскую комиссию — sottoporre il disegno di legge alla commissione parlamentare
13) ( продеть) infilare* * *сов. В1) ( дать пройти) lasciar / far passare; lasciar / far entrare ( разрешить войти)2) ( обслужить) servire vt, offrire un servizio; attendere vi (a)3) ( заставить пройти) lasciar / far passare vt qc; (far) passare (attraverso, per qc)пропусти́ть воду через фильтр — passare l'acqua per un filtro
4) ( подвергнуть рассмотрению) sottoporre ad esame / allo studio5) ( посторониться) far posto / largo (a qc)6) разг. ( разрешить к напечатанию) dare il nulla osta (per la stampa)7) спорт. lasciar passareпропусти́ть мяч в ворота — prendere un gol
8) (пройти, проехать мимо) (oltre)passare vt, saltare vtпропусти́ть улицу / дом — passare / saltare la via / casa
9) ( упустить) lasciarsi sfuggire / scappare; mancare vtпропусти́ть случай — lasciarsi sfuggire l'occasione
пропусти́ть срок — lasciar scadere il termine
никого не пропусти́ть — non risparmiare / salvare nessuno
10) ( сделать пропуск) omettere vt; saltare vt, tralasciare vtпропусти́ть строчку — saltare una riga
11) ( не явиться) mancare vi (a)пропусти́ть урок — salare / marinare la lezione
12) тж. без доп. разг. (выпить что-л.) bere vtпропусти́ть рюмку — mandare giù un bicchierino
пропусти́ть стопочку ликёра — farsi un liquorino
••пропусти́ть мимо ушей — non badare a ciò che si dice
* * *v1) gener. lasciar entrare, lasciare passare2) fin. omettere -
3 ♦ call
♦ call /kɔ:l/n.1 grido; invocazione; richiamo; chiamata; voce: a call for help, un grido (o un'invocazione) di aiuto; the call of the sea, il richiamo del mare; Give me a call when you're ready, chiamami (o dammi una voce) quando sei pronto; This is the last call for Flight Z 87, ultima chiamata per il volo Z 87; (teatr.) This is your five minute call, in scena tra cinque minuti3 appello; invito: a call for action, un invito ad agire; a call for order, un invito all'ordine; a call to strike, un appello allo sciopero; a call to free the hostages, un appello per la liberazione degli ostaggi; to put out a call for st., diramare un appello per qc.4 richiesta; domanda: a call for reforms [for a pay rise], una richiesta di riforme [di aumento salariale]; (fin.) call for funds, richiesta di fondi; There is little call for this kind of article, c'è poca richiesta per un simile articolo5 telefonata; chiamata: telephone call, chiamata telefonica; telefonata; to make a call, fare una telefonata; DIALOGO → - Showing guest to room- If you want to make external calls, dial 0 for the line, se volete effettuare chiamate esterne, premere 0 per avere la linea; to return sb. 's call, telefonare a q. ( in risposta a una sua telefonata); to take a call, prendere una telefonata; rispondere (al telefono); DIALOGO → - Refusing a call- I don't want to take that call right now, non voglio prendere la chiamata adesso; I have a call for you, c'è una telefonata per te; I got a call from Tom yesterday, ieri mi ha telefonato Tom; I'll give you a call tomorrow, ti chiamo (o ti telefono) domani; local call, chiamata (o telefonata) urbana; hoax call, falso allarme telefonico6 ( anche leg.) convocazione; chiamata: a call to the Palace, una convocazione del sovrano; The ambassador received a call to the Foreign Office, l'ambasciatore è stato convocato al Ministero degli Esteri8 (in frasi neg. e interr.) bisogno; motivo: There's no call to shout, non c'è bisogno di gridare (o di alzare la voce); Is there any call for me to worry?, c'è motivo che io mi preoccupi?9 visita (spec. ufficiale o professionale); to pay a call on sb., fare visita a q.; The doctor is out on a call, il medico è fuori per una visita; (med.) house call, visita a domicilio10 (ferr.) fermata, sosta13 ( in albergo, ecc.) sveglia: I asked the night porter for a five o'clock call, chiesi al portiere di notte di darmi la sveglia alle cinque15 (fin.) richiesta di pagamento● call-bell, campanello □ call bird, (uccello da) richiamo □ (GB) call box, cabina telefonica □ call boy ► callboy □ call centre ( USA call center), call center ( fornitore di servizi, tramite telefono) □ ( banca) call deposit, deposito a richiesta ( non vincolato) □ (telef.) call diverter, commutatore telefonico □ (leg.) call for bids (o for tenders), (bando di) gara d'appalto □ call girl, (ragazza) squillo □ ( USA) call house, casa d'appuntamenti; bordello □ (org. az.) call-in pay, indennità di pronta disponibilità □ ( radio, TV, USA) call-in ( program), programma con telefonate ( del pubblico) in diretta □ (fin.) call letter, lettera di richiamo dei decimi □ ( radio, TV, USA) call letters, = call sign ► sotto □ ( banca) call loan, prestito (rimborsabile) a richiesta ( con il preavviso di 24 ore) □ call money, ( Borsa) denaro investito a brevissima scadenza; ( banca) = call loan ► sopra □ call note, richiamo ( di uccello) □ ( USA) call number, segnatura ( di libro di biblioteca) □ (eufem.) call of nature, bisogno fisiologico □ (leg.) call on guarantor, chiamata in garanzia □ (fin.) call on shares, richiamo dei decimi □ ( Borsa) call option, contratto a premio del compratore (o da pagare); (contratto) dont; opzione di dont (o d'acquisto) □ call-out, chiamata ( di riparatore, ecc.): call-out charge, (diritto di) chiamata □ (GB, antiq.) call-over, appello ( a scuola) □ (fin.) call premium, premio di rimborso (o di richiamo) □ (fin.) call price, prezzo di riscatto □ (fin., Borsa, GB) call rate, tasso di interesse passivo su denaro a richiesta □ ( radio) call sign (o call signal), segnale di chiamata; nominativo □ (leg., in Inghil.) call to the Bar, abilitazione all'esercizio della professione forense □ (mil.) call to quarters, ritirata □ call-up, (mil.) chiamata alle armi, ( di riservisti) richiamo; (i) richiamati (collett.); ( sport) convocazione ( di un giocatore) □ (mil.) call-up papers, cartolina precetto □ calls on one's time, impegni □ above and beyond the call of duty ► above □ at call = on call ► sotto □ to have first call on st., avere diritto per primo a qc. □ (telef.) free call, telefonata gratuita; numero verde □ (naut.) «no calls», «senza scali intermedi» □ on call, a disposizione, reperibile; ( di medico) di servizio, di reperibilità; (fin.: di titolo) pagabile a richiesta; esigibile a vista □ (leg.) on first call, in prima convocazione □ (teatr.) to take a call, essere chiamato alla ribalta □ within call, a portata di voce.♦ (to) call /kɔ:l/A v. t.2 chiamare (per attirare l'attenzione; per far venire, anche per telefono): I called her but she didn't stop, la chiamai ma lei non si fermò; He called me aside [to the window], mi ha chiamato in disparte [alla finestra]; to call the lift, chiamare l'ascensore; Shall I call you a taxi?, ti chiamo un taxi?; Call the police, chiama la polizia!4 svegliare; chiamare: What time would you like to be called in the morning?, a che ora vuole essere svegliato domani?5 convocare; chiamare; citare (leg.): I was called before the committee, sono stato convocato davanti alla commissione; to call a court martial, convocare una corte marziale; to be called to give evidence, essere chiamato a testimoniare; essere citato come testimone6 (al passivo) essere chiamato; sentire la vocazione7 indire; convocare; proclamare: to call a meeting, indire una riunione; to call an election, indire le elezioni generali; to call a strike, proclamare uno sciopero8 dare ( un nome) a; chiamare; mettere ( un nome) a: We're going to call her Lucy, la chiameremo Lucy; What are we going to call the new model?, che nome daremo al nuovo modello?9 chiamare (con un dato nome, titolo, ecc.): I was always called by my surname, venivo sempre chiamata per cognome; DIALOGO → - Arriving for a meeting- Please, call me Sheila, la prego, mi chiami Sheila10 (al passivo) chiamarsi; avere nome; (rif. a soprannome, ecc.) essere chiamato, essere detto; ( di libro, film, ecc.) intitolarsi, essere intitolato, avere come titolo: What's this thing called?, come si chiama questo?; DIALOGO → - Discussing books 1- What's the book called?, qual è il titolo del libro?; His friend was called Jasper, il suo amico si chiamava Jasper; King John, also called John Lackland, Re Giovanni, detto anche Giovanni Senzaterra11 definire; dire; chiamare: I wouldn't call him a close friend, non lo definirei un amico intimo; That's what I call a miracle, io questo lo chiamo (o per me è) un miracolo; She calls herself an artist, si definisce un'artista; dice di essere un'artistaB v. i.3 telefonare; chiamare: I'm calling about your ad, telefono per il suo annuncio; Where was he calling from?, da dove chiamava?; DIALOGO → - On the phone- Who's calling, please?, scusi, chi parla?4 andare; venire; passare; far visita; andare a trovare: Has anybody called?, è venuto nessuno?; The nurse called every day, l'infermiera passava tutti i giorni; to call at the bank, passare in banca; to call into the post office, passare all'ufficio postale; We called on our neighbours to see if everything was all right, siamo passati dai vicini per vedere se andava tutto bene● to call sb. 's attention to st., richiamare l'attenzione di q. su qc. □ to call the banns, fare le pubblicazioni (matrimoniali) □ to call sb. 's bluff ► bluff (3) □ (fin.) to call bonds, riscattare obbligazioni □ (leg.) to call a case, chiamare una causa; fissare un'udienza □ (telef., USA) to call collect, fare una telefonata a carico del destinatario □ (aeron., trasp.) to call a flight, annunciare un volo □ to call a halt, dare l'alt; fermare □ to call into being, dar vita a; creare □ to call into play, chiamare in gioco; mettere in moto □ to call into (o in) question, mettere in dubbio □ to call it ( seguito da una cifra), fare…; Let's call it $100, facciamo cento dollari □ (fam.) to call it a day, aver lavorato abbastanza; fare punto (e basta); chiuderla lì: It's getting dark: let's call it a day!, si fa buio: chiudiamola qui; DIALOGO → - In a meeting- I think we'll call it a day there, credo che concluderemo qui □ to call it quits, considerarsi pari; chiudere la faccenda; chiuderla lì; ( anche) farla finita, lasciare tutto, chiudere: Take these ten pounds and let's call it quits, prendi queste dieci sterline e chiudiamola lì □ to call sb. names, insultare q. □ (fam. USA) to call the shots, essere quello che decide, che comanda; comandare □ to call a spade a spade, dire pane al pane; parlare chiaro □ to call to account, chiamare alla resa dei conti; chiedere conto a q. (di qc.) □ to call to arms, chiamare alle armi □ to call to mind, richiamare alla mente (o alla memoria) □ to call to order, richiamare all'ordine □ to call the tune, essere quello che decide, che comanda; comandare; dirigere la musica □ to call st. one's own, dire che qc. ci appartiene: The study was the only place I could call my own, lo studio era l'unico posto che potevo dire (o che fosse) veramente mio □ (leg., in GB) to be called to the Bar, essere ammesso all'esercizio della professione forense □ (leg., in GB) to be called within the Bar, essere nominato ► «King's (o Queen's) Counsel» (► counsel) □ (eufem. fam.) Don't call us, we'll call you, la chiameremo noi; le faremo sapere ( equivalente a una risposta negativa data a un candidato, un postulante, ecc.) □ ( radio) London calling, qui Londra. -
4 strain
I [streɪn]1) (weight) sforzo m. (on su); (from pulling) tensione f. (on di)to put a strain on — sottoporre a sforzo o sollecitazione [beam, bridge]; affaticare, sottoporre a sforzo [heart, lungs]
to take the strain — [beam, rope] reggere alle sollecitazioni
2) (pressure) (on person) tensione f., stress m.; (in relations) tensione f.mental o nervous strain tensione nervosa; to put a strain on mettere a dura prova [relationship, patience]; creare tensioni in [ alliance]; mettere a dura prova, gravare su [ finances]; to be under strain [ person] essere sotto pressione; [ relations] essere teso; he can't take the strain non regge alla tensione o allo stress; the strain (on him) was beginning to tell — erano visibili in lui i primi segni della fatica
3) (injury) strappo m. muscolare; distorsione f.II 1. [streɪn]to strain one's eyes — (to see) strizzare gli occhi
2) fig. mettere a dura prova, gravare su [ finances]; creare tensioni in seno a [ relationship]; mettere a dura prova [ patience]3) (injure)2.3.to strain at — tirare con forza [leash, rope]
III 1. [streɪn]to strain oneself — affaticarsi, fare sforzi
1) (breed) (of animal) razza f.; (of plant, seed) varietà f.; (of virus, bacteria) specie f.2) (recurring theme) vena f.3) (tendency) tendenza f. (of a)4) (style) tono m., stile m.2.to the strains of... — sul motivo o sulla melodia di
* * *I 1. [strein] verb1) (to exert oneself or a part of the body to the greatest possible extent: They strained at the door, trying to pull it open; He strained to reach the rope.)2) (to injure (a muscle etc) through too much use, exertion etc: He has strained a muscle in his leg; You'll strain your eyes by reading in such a poor light.)3) (to force or stretch (too far): The constant interruptions were straining his patience.)4) (to put (eg a mixture) through a sieve etc in order to separate solid matter from liquid: She strained the coffee.)2. noun1) (force exerted; Can nylon ropes take more strain than the old kind of rope?)2) ((something, eg too much work etc, that causes) a state of anxiety and fatigue: The strain of nursing her dying husband was too much for her; to suffer from strain.)3) ((an) injury especially to a muscle caused by too much exertion: muscular strain.)4) (too great a demand: These constant delays are a strain on our patience.)•- strained- strainer
- strain off II [strein] noun1) (a kind or breed (of animals, plants etc): a new strain of cattle.)2) (a tendency in a person's character: I'm sure there's a strain of madness in her.)3) ((often in plural) (the sound of) a tune: I heard the strains of a hymn coming from the church.)* * *strain (1) /streɪn/n.1 [cu] sforzo; strappo; tensione ( anche fig.): The chain broke under the strain, la catena si è spezzata sotto lo sforzo; He gave a great strain and lifted the rock, ha dato un grande strappo e ha sollevato il masso; The strain in our relations is increasing, la tensione nelle nostre relazioni è in aumento; (econ.) We must combat the strain due to the pressure of home demand, dobbiamo reprimere la tensione provocata dalla pressione della domanda interna; to crack under the strain, crollare per la tensione ( psicologica); to stand the strain, resistere alla tensione ( psicologica)2 [cu] (med.) tensione nervosa; esaurimento; stress; (fig.) logorio: the strain of business life, il logorio degli affari3 (med.) distorsione; slogatura; strappo muscolare: I have a strain in my leg, ho uno strappo muscolare alla gamba4 (ind. costr.) sollecitazione● (tecn.) strain gauge, estensimetro □ (metall.) strain hardening, incrudimento □ to be on the strain, esser teso all'estremo □ to put a great strain on sb., sottoporre q. a un grosso sforzo □ to be under great strain, essere sotto pressione ( per il lavoro, lo studio, ecc.) □ That is a great strain on my imagination, è uno sforzo eccessivo per la mia fantasia.strain (2) /streɪn/n.1 discendenza; lignaggio; schiatta; stirpe; razza; famiglia: He comes of a noble strain, discende da una famiglia nobile; This dog is of a good strain, questo cane è di (buona) razza4 indizio; segno; traccia; vena (fig.): There is a strain of ferocity [madness] in him, c'è in lui una vena di ferocia [di pazzia]5 (spesso al pl.) (poet., retor.) motivo musicale; ritmo; canto; melodia: the strains of the harp, le melodie dell'arpa; a moving strain, un motivo commovente♦ (to) strain /streɪn/A v. t.1 tendere ( anche fig.); sforzare; affaticare; ferire (fig.); mettere a dura prova; mettere (q.) sotto pressione: to strain the barbed wire of a fence, tendere il filo spinato di un recinto; to strain one's ears, tendere le orecchie; The sunlight was straining my eyes, la luce del sole mi feriva gli occhi; to strain one's eyes, affaticarsi la vista; to strain sb. 's patience, mettere a dura prova la pazienza di q.2 distorcere; storcere; slogare; forzare; stiracchiare (fig.); forzare il significato (o l'interpretazione) di: to strain the truth, distorcere la verità; svisare i fatti; He fell and strained his ankle, cadde e si storse (o si slogò) la caviglia; to strain the sense of a sentence [of other people's words], forzare il senso d'una frase [delle parole altrui]; to strain the law, stiracchiare la legge; forzarne l'interpretazione3 eccedere; oltrepassare; andare oltre; abusare di: to strain one's powers, eccedere i propri poteri; to strain one's authority, abusare della propria autorità4 danneggiare; deformare; sformare: The excessive weight has strained the springs, il peso eccessivo ha deformato le molleB v. i.1 sforzarsi; affaticarsi; arrancare; essere sotto sforzo: He was straining to win, si sforzava di vincere; straining horses, cavalli sotto sforzo, affaticati● (lett.) to strain every nerve, fare ogni sforzo; mettercela tutta □ (med.) to strain a muscle, prodursi uno strappo muscolare □ to strain oneself, sforzarsi, affaticarsi: (iron.) Don't strain yourself!, non ammazzarti di fatica!; non scomodarti! □ (fig.) to strain a point in sb. 's favour, fare uno strappo (alla regola) in favore di q. □ to strain one's voice, sforzare la voce.* * *I [streɪn]1) (weight) sforzo m. (on su); (from pulling) tensione f. (on di)to put a strain on — sottoporre a sforzo o sollecitazione [beam, bridge]; affaticare, sottoporre a sforzo [heart, lungs]
to take the strain — [beam, rope] reggere alle sollecitazioni
2) (pressure) (on person) tensione f., stress m.; (in relations) tensione f.mental o nervous strain tensione nervosa; to put a strain on mettere a dura prova [relationship, patience]; creare tensioni in [ alliance]; mettere a dura prova, gravare su [ finances]; to be under strain [ person] essere sotto pressione; [ relations] essere teso; he can't take the strain non regge alla tensione o allo stress; the strain (on him) was beginning to tell — erano visibili in lui i primi segni della fatica
3) (injury) strappo m. muscolare; distorsione f.II 1. [streɪn]to strain one's eyes — (to see) strizzare gli occhi
2) fig. mettere a dura prova, gravare su [ finances]; creare tensioni in seno a [ relationship]; mettere a dura prova [ patience]3) (injure)2.3.to strain at — tirare con forza [leash, rope]
III 1. [streɪn]to strain oneself — affaticarsi, fare sforzi
1) (breed) (of animal) razza f.; (of plant, seed) varietà f.; (of virus, bacteria) specie f.2) (recurring theme) vena f.3) (tendency) tendenza f. (of a)4) (style) tono m., stile m.2.to the strains of... — sul motivo o sulla melodia di
-
5 leave
I [liːv]1) (anche leave of absence) (time off) permesso m., congedo m.; mil. licenza f.on leave — in congedo; mil. in licenza
2) (permission) permesso m., autorizzazione f.to give sb. leave to do — dare a qcn. il permesso di fare
3) (departure)II 1. [liːv]to take leave of sb. — prendere congedo da qcn.
1) (depart from) partire da [house, station etc.]; (more permanently) lasciare [country, city etc.]; (by going out) uscire da [room, building]to leave school — (permanently) lasciare la scuola
to leave the track — [ train] deragliare
to leave the ground — [ plane] staccarsi da terra, decollare
to leave one's seat — lasciare il proprio posto, alzarsi
the smile left her face — fig. il sorriso scomparve dal suo volto
2) (leave behind) (forgetfully) lasciare [ person]; lasciare, dimenticare [ object]; (deliberately) lasciare [ partner]; lasciare [key, instructions]; (permanently) abbandonare [animal, family]to leave sb. sth. — lasciare qcs. a qcn.
to leave sb., sth. in sb.'s care — affidare qcn., qcs. alle cure di qcn
3) (let remain) lasciare [food, drink, gap]you leave me no choice but to... non mi lasci altra scelta che...; to leave sth. tidy lasciare qcs. in ordine; we have five minutes left abbiamo ancora cinque minuti; he was left short of money rimase a corto di denaro; the accident left him an orphan l'incidente lo rese orfano; the attack left her with a scar l'aggressione le procurò una cicatrice; where does that leave me? — che ne sarà di me?
to leave sth. to sb. — lasciare qcs. a qcn. [ task]
to leave it (up) to sb. to do — lasciare a qcn. il compito di fare
to leave the decision (up) to sb. — lasciare la decisione a qcn.
to leave sb. to it — (to do something) lasciare che qcn. se la sbrogli; (to be alone) lasciare perdere qcn.
to leave sb. to himself to leave sb. be colloq. lasciare stare qcn.; leave it to o with me — lascia fare a me
5) (result in) [oil, wine, cup] lasciare [ stain]; fare, lasciare [hole, dent]6) (postpone) lasciare stare [task, homework]to leave it at that — lasciare stare o restare (d'accordo) così
8) (bequeath) lasciare in eredità [money, property] (to a)9) (pass)2. 3.to leave sth. on one's right — lasciare qcs. alla propria destra
to leave oneself (with) — tenersi [time, money]
- leave go- leave on* * *I [li:v] past tense, past participle - left; verb1) (to go away or depart from, often without intending to return: He left the room for a moment; They left at about six o'clock; I have left that job.)2) (to go without taking: She left her gloves in the car; He left his children behind when he went to France.)3) (to allow to remain in a particular state or condition: She left the job half-finished.)4) (to let (a person or a thing) do something without being helped or attended to: I'll leave the meat to cook for a while.)5) (to allow to remain for someone to do, make etc: Leave that job to the experts!)6) (to make a gift of in one's will: She left all her property to her son.)•- leave out
- left over II [li:v] noun1) (permission to do something, eg to be absent: Have I your leave to go?)2) ((especially of soldiers, sailors etc) a holiday: He is home on leave at the moment.)•- take one's leave of- take one's leave* * *leave /li:v/n. [u]1 permesso; licenza; autorizzazione: (form.) to beg leave, chiedere il permesso; You have my leave to go out, Le do il permesso d'uscire; by your leave, col vostro permesso2 (= leave of absence) permesso; licenza; congedo; aspettativa: to ask for leave, chiedere un permesso; to be on leave, essere in congedo (o in permesso); (mil.) essere in licenza; a two weeks' leave, due settimane di congedo; paid leave (o leave with pay) permesso (o congedo) retribuito3 congedo; commiato; partenza; sick leave, congedo per motivi di salute; (mil.) licenza di convalescenza; maternity leave, congedo per maternità; study leave, congedo per studio4 periodo di vacanza; ferie: annual leave, ferie che spettano in un anno: He still had one week's annual leave, aveva ancora una settimana di ferie ( da godere)● leave-breaker, impiegato (o militare, ecc.) che non si ripresenta allo scadere del congedo □ (leg.) leave of the court, autorizzazione del giudice □ a leave on full [on half] salary (o wages), un congedo con trattamento economico pieno [dimezzato] □ (form.) leave-taking, commiato; congedo □ extended leave, congedo prolungato; aspettativa □ (mil.) short leave, libera uscita □ to take one's leave, accomiatarsi; congedarsi □ to take leave of sb., accomiatarsi (o congedarsi) da q. □ (fig.) to take leave of one's senses, perdere il ben dell'intelletto; uscire di senno □ (fam., antiq.) without so much as a «with your leave» (o a «by your leave»), senza nemmeno chiedere il permesso.♦ (to) leave (1) /li:v/(pass. e p. p. left)A v. t.1 lasciare; abbandonare; lasciare in eredità; dimenticare; partire da; uscire da; affidare; consegnare; cedere: We left him alone, lo abbiamo lasciato solo; The film left me cold, il film mi ha lasciato indifferente; We left Rome yesterday, siamo partiti da Roma ieri; DIALOGO → - Putting the heating on- What time are you leaving the house tomorrow?, a che ora esci di casa domani?; I always leave home at 8 o'clock, esco sempre di casa alle 8; DIALOGO → - Arranging a meeting- I was thinking of leaving work early on Friday, pensavo di uscire prima dal lavoro venerdì; I left my bag on the train, ho dimenticato (o lasciato) la borsa in treno; I'll leave the matter in your hands, affiderò a te la faccenda; The victim leaves a widow and three children, la vittima lascia la moglie e tre bambini; She left her husband, ha lasciato (o ha abbandonato) il marito; to leave nothing but debts, non lasciare che debiti; to leave one's job, abbandonare (o lasciare) il proprio lavoro; We left him quite well an hour ago, l'abbiamo lasciato un'ora fa e stava benissimo; Leave it to me!, lascialo a me!; ( anche) lascia fare a me!; Leave him to me!, lascialo a me!; lo sistemo io!2 (mat.) fare; restare: Ten minus two leaves eight, dieci meno due fa otto; togliendo due da dieci resta ottoB v. i.● to leave alone, lasciar stare, non tirare in ballo □ to leave sb. alone, lasciar stare q.; lasciare in pace q. □ to leave the army for the Church, abbandonare la carriera militare per il sacerdozio □ to leave sb. be, lasciare stare q.; lasciare in pace q. □ (leg.) to leave by will, legare per testamento □ to leave one's card with sb., lasciare il proprio biglietto da visita a q. □ (fig.) to leave the chair, togliere la seduta; ( anche) lasciare la presidenza □ ( sport) to leave the court (o the field), uscire dal campo; ( anche) essere espulso □ to leave sb. for dead, lasciare q. per morto □ to leave for a place, dirigersi verso (o partire per) un luogo □ (fam.) to leave go, lasciar andare; abbandonare la presa □ to leave hold of, lasciar andare; abbandonare la presa; non trattenere più □ to leave home, ( anche) andarsene da casa; scappare da casa □ to leave sb. in charge of st. (o to leave st. in sb. 's charge), affidare (la custodia di) qc. a q. □ to leave sb. in the lurch, lasciare q. nei guai (o nelle peste); piantare in asso q. □ (fig.) to leave no stone unturned, non lasciar nulla d'intentato; fare tutto il possibile □ (naut.) to leave port, uscire dal porto; salpare □ (ferr.) to leave the rails (o the track), deragliare □ (autom.) to leave the road, uscire di strada □ to leave school, finire la scuola (o gli studi); ( anche) non andare più a scuola, abbandonare gli studi □ (fam.) to leave sb. standing, lasciare q. a bocca aperta (fig.); ( sport: nelle corse, ecc.) staccare, bruciare ( un concorrente) □ to leave the table, alzarsi da tavola □ to leave st. to chance, affidare qc. alla sorte; lasciar decidere qc. al caso □ to leave sb. to himself (o to his own devices), lasciare che q. faccia a modo suo; lasciare q. in balia di sé stesso □ (fam.) to leave sb. to it, lasciar perdere q. □ ( sport) to leave unmarked, lasciare smarcato ( un avversario) □ to leave st. unsaid, trascurare di dire qc.; passare qc. sotto silenzio □ to leave well ( USA: well enough) alone, non pretendere di far meglio; contentarsi ( del risultato raggiunto): Leave well alone!, non cercare di far meglio!; non voler strafare! (cfr. prov. ital. ‘il meglio è nemico del bene’) □ to leave word, lasciar detto: He has left word with my secretary that he'll come tomorrow, ha lasciato detto alla mia segretaria che passerà domani □ (fam.) Let's leave it at that, lasciamo perdere!; non parliamone più □ I leave it to you, mi rimetto a te □ I was left broke, rimasi al verde □ I have only one pound left, mi resta (o mi è rimasta) solo una sterlina.(to) leave (2) /li:v/► to leaf.* * *I [liːv]1) (anche leave of absence) (time off) permesso m., congedo m.; mil. licenza f.on leave — in congedo; mil. in licenza
2) (permission) permesso m., autorizzazione f.to give sb. leave to do — dare a qcn. il permesso di fare
3) (departure)II 1. [liːv]to take leave of sb. — prendere congedo da qcn.
1) (depart from) partire da [house, station etc.]; (more permanently) lasciare [country, city etc.]; (by going out) uscire da [room, building]to leave school — (permanently) lasciare la scuola
to leave the track — [ train] deragliare
to leave the ground — [ plane] staccarsi da terra, decollare
to leave one's seat — lasciare il proprio posto, alzarsi
the smile left her face — fig. il sorriso scomparve dal suo volto
2) (leave behind) (forgetfully) lasciare [ person]; lasciare, dimenticare [ object]; (deliberately) lasciare [ partner]; lasciare [key, instructions]; (permanently) abbandonare [animal, family]to leave sb. sth. — lasciare qcs. a qcn.
to leave sb., sth. in sb.'s care — affidare qcn., qcs. alle cure di qcn
3) (let remain) lasciare [food, drink, gap]you leave me no choice but to... non mi lasci altra scelta che...; to leave sth. tidy lasciare qcs. in ordine; we have five minutes left abbiamo ancora cinque minuti; he was left short of money rimase a corto di denaro; the accident left him an orphan l'incidente lo rese orfano; the attack left her with a scar l'aggressione le procurò una cicatrice; where does that leave me? — che ne sarà di me?
to leave sth. to sb. — lasciare qcs. a qcn. [ task]
to leave it (up) to sb. to do — lasciare a qcn. il compito di fare
to leave the decision (up) to sb. — lasciare la decisione a qcn.
to leave sb. to it — (to do something) lasciare che qcn. se la sbrogli; (to be alone) lasciare perdere qcn.
to leave sb. to himself to leave sb. be colloq. lasciare stare qcn.; leave it to o with me — lascia fare a me
5) (result in) [oil, wine, cup] lasciare [ stain]; fare, lasciare [hole, dent]6) (postpone) lasciare stare [task, homework]to leave it at that — lasciare stare o restare (d'accordo) così
8) (bequeath) lasciare in eredità [money, property] (to a)9) (pass)2. 3.to leave sth. on one's right — lasciare qcs. alla propria destra
to leave oneself (with) — tenersi [time, money]
- leave go- leave on
См. также в других словарях:
dare — [lat. dare ] (pres. do /dɔ/ o dò [radd. sint.], dai, dà, diamo, date, danno ; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè ] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro ] o dèttero ; fut. darò, darai, ecc.; condiz.… … Enciclopedia Italiana
'Allo 'Allo! (series 8) — This article contains episode summaries for the eighth series of the British Sitcom series Allo Allo!. The series contains a Christmas special which aired on 24 December 1991, and seven episodes which first aired between 5 January and 1 March… … Wikipedia
Glossary of ancient Roman religion — This is an incomplete list, which may never be able to satisfy particular standards for completeness. You can help by expanding it with reliably sourced entries. Ancient Roman religion … Wikipedia
applicare — [dal lat. applicare, propr. inclinare, accostare ] (io àpplico, tu àpplichi, ecc.). ■ v. tr. 1. a. [mettere sopra facendo aderire con le prep. su o a del secondo arg.: a. un cerotto sulla ferita ] ▶◀ apporre, attaccare. ‖ appiccicare, incollare.… … Enciclopedia Italiana
Lavagna — Vue panoramique de la commune de Lavagna. Administration Pays … Wikipédia en Français
darsi — dàr·si v.pronom.intr. e tr. (io mi do) CO 1a. v.pronom.intr., dedicarsi, applicarsi con fervore; incominciare a dedicarsi, ad applicarsi: darsi alla pittura, allo studio; darsi a correre, a scrivere Sinonimi: attendere, dedicarsi, volgersi. 1b. v … Dizionario italiano
dedizione — de·di·zió·ne s.f. 1. CO il dedicarsi senza riserve, con impegno e passione a una persona, un attività o sim.: la sua dedizione per quella causa è ammirevole, una fervida dedizione allo studio | abbandono totale di sé, abnegazione: la sua… … Dizionario italiano
introduzione — in·tro·du·zió·ne s.f. AD 1a. l introdurre, l introdursi e il loro risultato; inserimento: l introduzione della spina nella presa, dell ago nella vena; introduzione di alcune note nel testo Sinonimi: inserimento, inserzione. Contrari: estrazione.… … Dizionario italiano
applicare — {{hw}}{{applicare}}{{/hw}}A v. tr. (io applico , tu applichi ) 1 Mettere una cosa sopra un altra in modo che combacino: applicare un etichetta. 2 (fig.) Dare, attribuire | Applicare una pena, infliggerla. 3 (fig.) Impiegare, destinare |… … Enciclopedia di italiano
guida — s.f. [der. di guidare ]. 1. a. [attività di chi conduce un veicolo e sim.] ▶◀ conduzione, [spec. di veicoli da corsa] pilotaggio. b. [attività di chi è preposto a dare le direttive ad altri] ▶◀ comando, direzione, dirigenza, governo, leadership.… … Enciclopedia Italiana
indirizzare — /indiri ts:are/ [lat. indirectiare, der. di directus diretto , col pref. in in 1 ]. ■ v. tr. 1. a. [volgere verso un luogo, in una determinata direzione: non conosceva la strada e cercava qualcuno che l indirizzasse ] ▶◀ instradare, orientare.… … Enciclopedia Italiana